Oli stellari a Sol&Agrifood

Un olio campano è tra  i  15 oli extravergine di oliva, vincitori dell’11° edizione del Sol D’Oro, che saranno al centro di una serie di iniziative di Sol&Agrifood, in programma dal 7 al 10 aprile 2013 congiuntamente alla 47^ edizione di Vinitaly.  Ad aggiudicarsi il premio Sol di Bronzo nella categoria fruttato intenso è stata l’Azienda Agricola Madonna dell’Olivo di Serre, in provincia di Salerno in Campania. Nell’occasione vi sarà il debutto  del nuovo “Oil package” di Ups, a prova di urti e temperature estreme,  per spedire in tutto il mondo le bottiglie di olio. UPS, azienda leader nelle spedizioni internazionali e main sponsor del Sol D’Oro, ha realizzato un  nuovo imballaggio studiato per far “viaggiare” le bottiglie di olio in ogni parte del pianeta,  evitando danneggiamenti e mantenendo intatte le proprietà organolettiche.

I 15 vincitori del concorso Sol D’oro,  partecipano al walk around tasting per i buyer internazionali, organizzato  lunedì 8 aprile all’International Meeting Point di Sol&Agrifood, dalle ore 10.30 alle 13.

Altra novità assoluta che riguarda gli oli premiati è la guida dedicata, con le schede redatte dal  panel dei giudici guidato dall’esperto Marino Giorgetti, responsabile tecnico del Sol D’Oro.  Particolarità della pubblicazione, distribuita durante la manifestazione agli operatori del settore, è uella di essere la prima al mondo contenente una selezione di oli extravergine di oliva basata su  blind tasting.

 

Cori, in scena Olio delle Colline

manifestoCori  in provincia di Latina ospita l’ottava edizione del  Concorso provinciale “L’Olio delle Colline”. L’atteso ed importante appuntamento si svolge sabato 16 febbraio 2013 presso il Centro Stoza di Cori ed è promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della  Provincia di Latina, organizzato dalle associazioni ASPOL e CAPOL,  al fine di valorizzare il patrimonio olivicolo provinciale ed i caratteri peculiari dell’olio extravergine d’oliva delle Colline Pontine.

Olio, cultivar olive indicate in etichetta

0liveDopo l’Italia anche l’Unione Europea dichiara l’operazione trasparenza per salvaguardare l’olio. Sulle etichette dovrà essere indicata a caratteri visibili la provenienza delle olive. Il Comitato di gestione Ocm unica, della Unione Europea ha approvato alcune modifiche ai regolamenti europei per l’olio d’oliva “che confermano e rafforzano sul piano comunitario – spiega Coldiretti in un comunicato – il valore della “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini” in vigore in Italia dal primo febbraio.”

L’olio è uno dei prodotti più amato dagli italiani: “ il consumo nazionale stimato – sottolinea la Coldiretti – è in circa 14 chili a testa. L’Italia è il secondo produttore mondiale di olio di oliva con circa 250 milioni di piante e una produzione di oltre mezzo milione di tonnellate e può contare su 40 oli extravergine d’oliva Dop/Igp. Il fatturato del settore – conclude la Coldiretti – è stimato in 2 miliardi di euro con un impiego di manodopera per 50 milioni di giornate lavorative”.

No, inoltre,  a far uso di imballaggi che consentano il riempimento con altre qualità di olio rispetto a quelle indicate in etichetta nei ristoranti, sul bancone dei bar e nei servizi di catering è già contemplato dalla legge nazionale che sancisce una vera rivoluzione sulle tavole per il condimento più amato dagli italiani: dall’introduzione in etichetta del termine minimo di conservazione a 18 mesi dalla data di imbottigliamento all’importante riconoscimento di nuovi parametri e metodi di controllo qualitativo che consentano di smascherare i furbetti dell’extravergine, dall’estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine all’introduzione di sanzioni aggiuntive come l’interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli, dal rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni al diritto di accesso ai dati sulle importazioni aziendali. Grazie alla nuova legge la Coldiretti ha avviato l’operazione trasparenza con veri e propri blitz nei punti vendita con l’obiettivo di raccogliere campioni di bottiglie di olio delle diverse dimensioni e fasce di prezzo da analizzare in laboratori pubblici dal punto di vista chimico ed organolettico per verificare la corrispondenza tra quanto dichiarato in etichetta e il reale contenuto. Le anomalia saranno denunciate alle autorità di controllo che grazie all’entrata in vigore della nuova legge devono intervenire con ispezioni e analisi documentali nelle aziende coinvolte. Si tratta di porre fine a una pericolosa proliferazione di truffe e inganni, svelando il “mistero” delle tante anomalie di un mercato dove alcuni oli sono venduti a prezzi che non coprono neanche i costi di raccolta delle olive in Italia ma con etichette che riportano la bandiera tricolore in bella evidenza.

 

Olio d’oliva, in vigore legge salva Made in Italy

Olio d’oliva, in vigore la legge per tutelare le caratteristiche di questo importantissimo prodotto del Made in Italy nel mondo. E’ entrata in vigore la normativa che introduce novità nel settore: sull’etichetta della bottiglia bisogna indicare il termine minimo di conservazione, pari a 18 mesi dalla data di imbottigliamento, riconosciuti nuovi parametri e metodi di controllo qualitativo per smascherare i contraffattori , sanzioni contro la scorretta presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi ed estensione del reato di contraffazione di indicazioni geografiche a chi fornisce in etichetta informazioni non veritiere sull’origine, con introduzione di sanzioni aggiuntive come l’interdizione da attività pubblicitarie per spot ingannevoli  sino al rafforzamento dei metodi investigativi con le intercettazioni.

Scattano dal week end su tutto il territorio nazionale, annuncia con una nota Coldiretti, i controlli con una apposita task force impegnata in una serie di blitz per smascherare l’extravergine fasullo negli scaffali di negozi, supermercati e discount. E’ quanto annuncia la Coldiretti in riferimento alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 31 gennaio 2013 che riporta la legge salva olio Made in Italy “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini” dalla quale prende il via una vera rivoluzione sulle tavole per il condimento più amato dagli italiani.

In Italia  l’’olio di oliva è praticamente presente sulle tavole di tutti gli italiani con un consumo nazionale stimato ( dati Coldiretti)  in circa 14 chili a testa. L’Italia è il secondo produttore mondiale di olio di oliva con circa 250 milioni di piante e una produzione di oltre mezzo milione di tonnellate e può contare su 40 oli extravergine d’oliva Dop/Igp. Il fatturato del settore  è stimato in 2 miliardi di euro con un impiego di manodopera per 50 milioni di giornate lavorative.

Soddisfazione è stata espressa dalle associazioni di categoria.  “Ci sono ora le condizioni per fare chiarezza sul mercato con l’avvio di un piano straordinario di controlli al quale la Coldiretti intende partecipare direttamente per valorizzare un prodotto fortemente identitario per l’agroalimentare italiano nonché simbolo della dieta mediterranea nel mondo”,  sottolinea il presidente di Coldiretti, Sergio Marini.

Massimo Gargano, presidente Unaprol, dichiara: “Si tratta di un risultato straordinario per l’olivicoltura italiana, per il reddito delle imprese agricole e per i consumatori. La norma è anche una grande soddisfazione per il sistema Unaprol-Coldiretti che è riuscito a farla approvare. Una legge necessaria contro la agro pirateria e fondamentale in un mercato nel quale la contraffazione interessa un prodotto su due”.

Con la nuova legge, sottolinea ancora  la Coldiretti in una nota , mettere in etichetta indicazioni fallaci e non veritiere “che evocano una specifica zona geografica di origine degli oli vergini di oliva non corrispondente alla effettiva origine territoriale delle olive” diventa reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine (articolo 517-quater del codice penale). Vengono inoltre aggiunte sanzioni accessorie, con l’interdizione per cinque anni dal realizzare attività di comunicazione commerciale e attività pubblicitaria aventi per oggetto oli di oliva e il divieto di ottenere, a qualsiasi titolo, contributi, finanziamenti o mutui agevolati da parte di istituzioni nazionale e/o europee, per chi sia stato oggetto di condanna per reati nel settore. Per i marchi che evocano una specifica zona geografica che non coincide con l’effettiva origine delle materie prime scatta quindi il ritiro. Si inaspriscono – continua la Coldiretti – anche i controlli, con il rafforzamento degli istituti processuali e investigativi (intercettazioni, ecc.). Contro il segreto sulle importazioni agroalimentari, verrà poi garantito il diritto d’accesso alle informazioni concernenti l’origine degli oli di oliva detenute dalle autorità pubbliche a tutti gli organi di controllo e alle amministrazioni interessate. Si va, ancora, a migliorare la leggibilità delle etichette e si completa l’intervento già anticipato dal Parlamento con una norma precedente sul valore probatorio del panel test, al fine di garantire la corrispondenza merceologica e la qualità degli oli di oliva e punire la non conformità dei campioni degli oli di oliva vergini alla categoria dichiarata in etichetta. Si fissano inoltre limiti più restrittivi per il contenuto di etil esteri degli acidi grassi (Eeag) e di metil esteri degli acidi grassi (Meag) e saranno rese note, conclude la Coldiretti, le risultanze delle analisi che sono pubblicate ed aggiornate mensilmente in una apposita sezione del portale internet del Ministero delle Politiche Alimentari e Forestali. In etichetta viene anche previsto un termine minimo di conservazione non superiore a 18 mesi dalla data di imbottigliamento non che specifiche modalità di presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi, imponendo l’obbligo di idonei dispositivi di chiusura o di etichettatura e di sanzioni connesse alla violazione delle relative disposizioni.

 

Zuppa fagioli e scarole con olio novello

Zuppa fagioli e scarole con olio novello

Con che cosa preparare una zuppa gustosa da mangiare in compagnia di amici, una domenica di Novembre? Io l’ho fatto unendo alcuni ingredienti, acquistati nei viaggi alla scoperta di bontà enogastronomiche fresche, provenienti da coltivazioni locali e tipiche dell’Italia. Ho preparato una zuppa semplice ma gustosa: fagioli bianchi e rossi con scarole condite con olio novello franto da olive itrane. Ho unito, dunque, bontà campane, come i fagioli di Controne, Salerno, che proprio in questo periodo sono raccolti, ai fagioli Borlotti, molto diffusi in tutta Italia, con scarole raccolte a Chiaiano, Napoli, e li ho cucinati con olio novello cultivar itrana dall’aroma fruttato medio con nota tipica di erbaceo fragrante.
Dopo aver soffritto aglio ed olio (tolto l’aglio) vi ho versato un battuto di sedano e prezzemolo. Quindi a seguire ho aggiunto i fagioli precedentemente lessati. Dopo qualche minuto, ho versato le scarole, già cotte e salato il tutto. Nel corso della cottura ho versato acqua qb. Ho fatto cuocere per 30 minuti. Quindi in un piatto ho preparato crostini di pane misto, bianco ed integrale, sui quali ho versato la zuppa.
La ricetta è stata realizzata con i seguenti ingredienti e per cinque persone.
Fagioli di Cotrone, 250 g
Fagioli rossi, 240 g
Olio extravergine oliva cultivar itrana
Sedano qb
Prezzemolo qb
Aglio
Fette di pane bianco ed integrale qb
Sale qb

Campania, Olio in scena a Paestum e Cerreto Sannita

Campania sempre più amante dell’olio. Il weekend, a partire dal 23 novembre, si annuncia ricco di sentori e sapori. Dal Cilento al Beneventano l’olio è il protagonista assoluto di una serie di eventi e manifestazioni. Con Benvenuto Cilento, Paestum, apre la seconda edizione della prima rassegna indipendente dei vini, degli oli e dei grandi prodotti del Parco Nazionale del Cilento, presso l’hotel Savoy dalle 16 alle 21.30.

Il 2 4 novembre l’olio è protagonista della scena di Cerreto Sannita, la staffetta del gusto organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, dove si svolgono gli Stati generali dell’olio nell’ambito della manifestazione girolio d’Italia.

In particolare a Paestum, i produttori, aziende e condotte Slow food espongono olio e prodotti come  i ceci di Cicerale, i salumi del Vallo di Diano, i prodotti caseari del Cilento, le confetture dei fichi del Cilento, il miele, i torroncini ed il farro di Roccagloriosa, accompagnati dagli assaggi comparato di oli extravergini di oliva del Cilento. Da gustare, su prenotazione ed a pagamento, anche piatti come trancio di Spigola in manto di pomodoro e basilico con pavé di zucchine e salsa di baccalà ed alici di menaica, la Farinata cilentana al sentore del golfo, i Conchiglioni ripieni di stracciata di bufala, pomodoro San Marzano, basilico e melanzane affumicate ed ancora, il Risotto con fichi bianchi del Cilento, pistacchi di Bronte e provola affumicata di bufala con riduzione di aglianico, le Animelle all’aceto peperoni e mela verde, il Pasticcio alla caggianese, cioè la torta salata secondo la tradizione accompagnata da quenelle di sedano e sedano ghiacciato,  la Pera al vino aglianico del Cilento e gelato al latte di bufala preparati dai ristoratori di molte località della zona.

Il ricavato sarà devoluto per il restauro del dipinto del XIX secolo Madonna con bambino della Chiesa di Santa Maria Assunta di Giungano.

L’evento è organizzato in collaborazione con Ais Cilento e Vallo di Diano, Slow Food condotte Camerota e Golfo di Policastro, Cilento e Gelbison-Vallo Della Lucania, Amira Paestum  e Le Strade della Mozzarella.

Info: Novella Talamo cell.: 347 4689312 e-mail: ntalamo@gmail.com

Nel Beneventano a Cerreto Sannita, la staffetta del gusto, organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, in collaborazione con i coordinamenti regionali, quest’anno è dedicata al tema del “Paesaggio olivicolo”: un patrimonio inestimabile da tutelare sia per l’importante contributo che fornisce all’agricoltura italiana con i suoi frutti, sia per la cultura millenaria che racconta. Si ripercorrerà idealmente l’Italia, dall’ estremo Sud all’ estremo Nord, nella stagione della raccolta e molitura, legando idealmente tutti i luoghi con un filo d’olio nuovo, esaltando così le peculiarità e i valori degli stessi territori.

Cerreto Sannita è stato scelto per la tappa di questo tour, che prevede l’incontro tra i Sindaci e i delegati di tutte le Città dell’Olio d’Italia, per coinvolgere la cittadinanza nell’ampliare e approfondire le conoscenze e la sensibilità in merito alla DOP e condurre il visitatore in un momento di esperienza totale delle ricchezze, sia storiche che artistiche, culturali ed enogastronomiche.

Quella del 2012 sarà inoltre una edizione all’insegna della tecnologia e dei new media: tutte le tappe saranno seguite da foodblogger e per non perdere nessuno degli eventi collegati al Girolio d’Italia l’Associazione Nazionale Città dell’Olio lancerà l’applicazione per smart-phones che permetterà di scoprire le eccellenze del territorio italiano attraverso olivi secolari, itinerari legati alla rappresentazione dell’olivo e dell’olio nell’arte e nella cultura, ristoranti dell’olio e produttori di eccellenza.

Nell’occasione si svolgerà la 36esima Assemblea Nazionale dell’Associazione Città dell’Olio. Gli oltre 360 soci della rete delle Città dell’Olio saranno chiamati alle ore 14.30 a  Palazzo del Genio in Piazza San Martino, dove a partire dalle 10 si svolgerà anche il convegno sul tema “Il Paesaggio Olivicolo come strumento di marketing territoriale. La tutela ambientale, il turismo dell’olio, la promozione del prodotto, la pianificazione del territorio” a cui parteciperanno le autorità locali e  i relatori: Enrico Lupi, Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio che interverrà sul tema: “La candidatura del Paesaggio Olivicolo Patrimonio Umanità”; Natascia Maesi, Responsabile Comunicazione e Web dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio in merito a: “La promozione del territorio nell’era 2.0: Il portale http://www.cittadellolio.it”; Angelo Lumelli,  progettista Programmazione Territoriale Fondi Europei che relazionerà sul tema: “Nuovi scenari della progettazione europea per la valorizzazione del paesaggio olivicolo e rurale” e Carlo Cambi, Giornalista enogastronomico e Docente Teoria e politiche del turismo Università Macerata con un intervento su “Il turismo dell’olio: una opportunità per i territori olivetati”.

Info: 0824.865865 –  http://girolio.cittadellolio.itwww.cittadellolio.it

 

Latina, bandito concorso Olio delle Colline

Prende il via la macchina organizzativa dell’ VIII concorso  L’Olio delle Colline in provincia di Latina.

Sono aperte le iscrizioni. Al concorso possono partecipare olivicoltori e produttori di olio in proprio, singoli o associati, che abbiamo prodotto almeno 100 chilogrammi di olio nell’annata 2012/2013. I dettagli si possono trovare nel Bando del Concorso che trovate in allegato con la scheda di partecipazione. La partecipazione è gratuita. Tutti i concorrenti sarà consegnato oltre all’attestato di partecipazione, la certificazione relativa all’analisi organolettica nonché quella chimica (acidità e perossidi) degli oli in gara.

I campioni di olio ammessi al Concorso saranno sottoposti ad un esame organolettico ufficiale, a norma di legge, che sarà effettuato presso la Sala Panel della Camera di Commercio di Latina, secondo quanto disposto dall’all.XII al Reg. CEE 2568/91 e successive modifiche), da una Giuria costituita da esperti assaggiatori iscritti agli Elenchi Regionali/Nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extra vergini, coordinati dal Capo panel, Dr Giulio Scatolini.  Quest’anno sono previste delle pre-selezioni nei tre comprensori dei Lepini, Ausoni e Aurunci. La Commissione di assaggio designerà i primi 3 classificati di ogni categoria di fruttato (intenso,medio e leggero). Quest’anno saranno stilate due classifiche: produttori professionisti e produttori amatoriali.

Ai restanti campioni di olio selezionati per la finale sarà assegnata la “Gran Menzione”.

·         E’ prevista l’assegnazione di un premio speciale “miglior Olio Biologico”.

·         Sono previsti premi al primo classificato dei “Lepini”, “Ausoni” ed “Aurunci”.

·        Nella sezione Migliore Confezione ed Etichetta “DOP Colline Pontine”, saranno premiate le prime due migliori confezioni fra le aziende olivicole che hanno imbottigliato ed etichettato il prodotto certificato DOP.

·     Premio Custode delle Colline “Paesaggi dell’Extravergine” – Tre Commissioni formate da tecnici qualificati (agronomi ed esperti del settore) individueranno 3 aziende olivicole che operano rispettando i requisiti agro-ambientali, per ogni comprensorio dei Monti Lepini, Ausoni e Aurunci.

Come da regolamento, si ricorda di non  inviare campioni  di olio, in quanto a garanzia della tracciabilità  del  prodotto saranno  i tecnici delle  associazioni  a prelevarli  in apposite bottiglie da 0,50 di identico colore e forma, entro il 16 gennaio 2013, direttamente presso i magazzini dei partecipanti.

Informazioni  al numero  329.1099593.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire presso la sede delle

Associazioni: ASPOL – CAPOL, Via Don Minzoni n.1 – 04100 Latina,

Entro il 31 dicembre 2012 (Fax: 0773.690979 – e-mail: capol.latina@gmail.com).

Campania si assaggia l’olio Cilento e Colline Salernitane

La selezione degli oli Cilento dop e Colline Salernitane dop curata dalle condotte cilentane di Slow Food saranno uno degli appuntamenti della prima rassegna della prima rassegna indipendente dei vini, degli oli e dei grandi prodotti del Parco Nazionale del Cilento, giunta alla seconda edizione ed in calendario all’Hotel Savoy di Paestum il 23 novembre dalle ore 16-21:30.

Una manifestazione dedicata anche ad altre prelibatezze che culminerà con una cena, il cui ricavato economico andrà al restauro del dipinto del XIX secolo ‘Madonna con bambino’ della Chiesa di S. Maria Assunta di Giungano.

 

Umbria sei weekend nei frantoi

Ritorna in Umbria, per la sedicesima volta, la manifestazione Frantoi aperti 2012.  Dal 1 Novembre al 9 Dicembre la regione dedica 6 weekend alla degustazione dell’Olio extra vergine d’Oliva DOP umbro. L’iniziativa si svolge tra le colline umbre alla scoperta dell’Olio extra vergine d’Oliva DOP.  Durante l’evento si potranno raccogliere le olive, collaborare alla frangitura, effettuare trekking tra gli ulivi, visitare i musei (tra cui quelli dell’Olio a Trevi e a Torgiano), visitare gli ulivi secolari e tanto altro. Durante i “Frantoi Aperti” oltre 70 ristoranti realizzeranno menù sul tema dell’olio. Inoltre, sono previste visite in 2 importanti musei: il Museo dell’Olivo e dell’Olio a Torgiano e il Museo della Civiltà dell’Ulivo a Trevi.

Ecco il programma degli eventi che si svolgeranno durante “Frantoi Aperti”:

1 al 4 novembre 2012:

Assisi, Viviamo Assisi

Giano dell’ Umbria, La Mangiaunta

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Trevi, Festivol, tra olio arte musica e papille

10/11 novembre 2012:

Castel Ritaldi, Frantotipico

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Campello sul Clitunno, Festa dei Frantoi

17/18 novembre 2012:

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Valtopina, Mostra mercato tartufo e prodotti tipici

24/25 novembre 2012

Giano dell’Umbria, Le vie dell’olio, festa della frasca

Gualdo Cattaneo, Sapere di Pane

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Valtopina, Mostra mercato nazionale del tartufo e dei prodotti tipici

1/2 dicembre 2012:

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Giano dell’Umbria, Le vie dell’Olio, Festa della Frasca

8/9 dicembre 2012:

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Spello, L’Oro di Spello

Toscana presenta l’olio nuovo

Firenze e la Toscana dedicano, come è tradizione, il mese di novembre alla promozione dell’Olio. Lo fanno aprendo i frantoi ed organizzando eventi legati all’assaggio del nuovo olio. Dal 6 novembre e sino alla fine di novembre diverse le proposte per scoprire le tecniche di raccolta e spremitura delle olive in molti comuni fiorentini. Fiesole, San Paolo in Chianti, Barberino val di Pesa e Regello propongono itinerari straordinari alla riscoperta del buon olio.

Nella valle dell’Arno, a Compiobbi l’olio nuovo si celebra con Salunta, la manifestazione dedicata ai sapori dell’autunno. Appuntamento il fine settimana del 6 e 7 novembre. Negli stessi giorni il Cammino dell’olio  passa da Pontasseive e da Pelago, celebrando olio e vino novello.

L’olio di Reggello fa un’anteprima a Firenze, dal 12 al 14 novembre in piazza Santa Croce mentre a Reggello, al Palazzetto dello Sport, è di scena, il 27 e 28 novembre.

Festa dell’olio anche a Vitolini presso Vinci.

Il week end del 13 e 14 novembre  programma Prim.Olio a Bagno a Ripoli, nella centralissima via Roma, con Paneolio a Montespertoli, Agripolis -mercato dell’agricolutra biologica – a Fucecchio e Autumnia a Figline Valdarno.

Domenica 21 novembre a Vinci si svolge Sapori e colori del Montalbano, con focus su olio e vino nuovo; degustazioni di olio nuovo a Rignano sull’Arno e infine a Mercatale, vicino a San Casciano Val di Pesa la Festa della fettunta e dell’olio nuovo.

Si dovrà attendere il 25 novembre per assaggiare l’olio extra vergine di Calenzano, con la tradizionale Mostra che terminerà il 28 novembre.