Zuppa fagioli e scarole con olio novello

Zuppa fagioli e scarole con olio novello

Con che cosa preparare una zuppa gustosa da mangiare in compagnia di amici, una domenica di Novembre? Io l’ho fatto unendo alcuni ingredienti, acquistati nei viaggi alla scoperta di bontà enogastronomiche fresche, provenienti da coltivazioni locali e tipiche dell’Italia. Ho preparato una zuppa semplice ma gustosa: fagioli bianchi e rossi con scarole condite con olio novello franto da olive itrane. Ho unito, dunque, bontà campane, come i fagioli di Controne, Salerno, che proprio in questo periodo sono raccolti, ai fagioli Borlotti, molto diffusi in tutta Italia, con scarole raccolte a Chiaiano, Napoli, e li ho cucinati con olio novello cultivar itrana dall’aroma fruttato medio con nota tipica di erbaceo fragrante.
Dopo aver soffritto aglio ed olio (tolto l’aglio) vi ho versato un battuto di sedano e prezzemolo. Quindi a seguire ho aggiunto i fagioli precedentemente lessati. Dopo qualche minuto, ho versato le scarole, già cotte e salato il tutto. Nel corso della cottura ho versato acqua qb. Ho fatto cuocere per 30 minuti. Quindi in un piatto ho preparato crostini di pane misto, bianco ed integrale, sui quali ho versato la zuppa.
La ricetta è stata realizzata con i seguenti ingredienti e per cinque persone.
Fagioli di Cotrone, 250 g
Fagioli rossi, 240 g
Olio extravergine oliva cultivar itrana
Sedano qb
Prezzemolo qb
Aglio
Fette di pane bianco ed integrale qb
Sale qb

Campania, Olio in scena a Paestum e Cerreto Sannita

Campania sempre più amante dell’olio. Il weekend, a partire dal 23 novembre, si annuncia ricco di sentori e sapori. Dal Cilento al Beneventano l’olio è il protagonista assoluto di una serie di eventi e manifestazioni. Con Benvenuto Cilento, Paestum, apre la seconda edizione della prima rassegna indipendente dei vini, degli oli e dei grandi prodotti del Parco Nazionale del Cilento, presso l’hotel Savoy dalle 16 alle 21.30.

Il 2 4 novembre l’olio è protagonista della scena di Cerreto Sannita, la staffetta del gusto organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, dove si svolgono gli Stati generali dell’olio nell’ambito della manifestazione girolio d’Italia.

In particolare a Paestum, i produttori, aziende e condotte Slow food espongono olio e prodotti come  i ceci di Cicerale, i salumi del Vallo di Diano, i prodotti caseari del Cilento, le confetture dei fichi del Cilento, il miele, i torroncini ed il farro di Roccagloriosa, accompagnati dagli assaggi comparato di oli extravergini di oliva del Cilento. Da gustare, su prenotazione ed a pagamento, anche piatti come trancio di Spigola in manto di pomodoro e basilico con pavé di zucchine e salsa di baccalà ed alici di menaica, la Farinata cilentana al sentore del golfo, i Conchiglioni ripieni di stracciata di bufala, pomodoro San Marzano, basilico e melanzane affumicate ed ancora, il Risotto con fichi bianchi del Cilento, pistacchi di Bronte e provola affumicata di bufala con riduzione di aglianico, le Animelle all’aceto peperoni e mela verde, il Pasticcio alla caggianese, cioè la torta salata secondo la tradizione accompagnata da quenelle di sedano e sedano ghiacciato,  la Pera al vino aglianico del Cilento e gelato al latte di bufala preparati dai ristoratori di molte località della zona.

Il ricavato sarà devoluto per il restauro del dipinto del XIX secolo Madonna con bambino della Chiesa di Santa Maria Assunta di Giungano.

L’evento è organizzato in collaborazione con Ais Cilento e Vallo di Diano, Slow Food condotte Camerota e Golfo di Policastro, Cilento e Gelbison-Vallo Della Lucania, Amira Paestum  e Le Strade della Mozzarella.

Info: Novella Talamo cell.: 347 4689312 e-mail: ntalamo@gmail.com

Nel Beneventano a Cerreto Sannita, la staffetta del gusto, organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, in collaborazione con i coordinamenti regionali, quest’anno è dedicata al tema del “Paesaggio olivicolo”: un patrimonio inestimabile da tutelare sia per l’importante contributo che fornisce all’agricoltura italiana con i suoi frutti, sia per la cultura millenaria che racconta. Si ripercorrerà idealmente l’Italia, dall’ estremo Sud all’ estremo Nord, nella stagione della raccolta e molitura, legando idealmente tutti i luoghi con un filo d’olio nuovo, esaltando così le peculiarità e i valori degli stessi territori.

Cerreto Sannita è stato scelto per la tappa di questo tour, che prevede l’incontro tra i Sindaci e i delegati di tutte le Città dell’Olio d’Italia, per coinvolgere la cittadinanza nell’ampliare e approfondire le conoscenze e la sensibilità in merito alla DOP e condurre il visitatore in un momento di esperienza totale delle ricchezze, sia storiche che artistiche, culturali ed enogastronomiche.

Quella del 2012 sarà inoltre una edizione all’insegna della tecnologia e dei new media: tutte le tappe saranno seguite da foodblogger e per non perdere nessuno degli eventi collegati al Girolio d’Italia l’Associazione Nazionale Città dell’Olio lancerà l’applicazione per smart-phones che permetterà di scoprire le eccellenze del territorio italiano attraverso olivi secolari, itinerari legati alla rappresentazione dell’olivo e dell’olio nell’arte e nella cultura, ristoranti dell’olio e produttori di eccellenza.

Nell’occasione si svolgerà la 36esima Assemblea Nazionale dell’Associazione Città dell’Olio. Gli oltre 360 soci della rete delle Città dell’Olio saranno chiamati alle ore 14.30 a  Palazzo del Genio in Piazza San Martino, dove a partire dalle 10 si svolgerà anche il convegno sul tema “Il Paesaggio Olivicolo come strumento di marketing territoriale. La tutela ambientale, il turismo dell’olio, la promozione del prodotto, la pianificazione del territorio” a cui parteciperanno le autorità locali e  i relatori: Enrico Lupi, Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio che interverrà sul tema: “La candidatura del Paesaggio Olivicolo Patrimonio Umanità”; Natascia Maesi, Responsabile Comunicazione e Web dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio in merito a: “La promozione del territorio nell’era 2.0: Il portale http://www.cittadellolio.it”; Angelo Lumelli,  progettista Programmazione Territoriale Fondi Europei che relazionerà sul tema: “Nuovi scenari della progettazione europea per la valorizzazione del paesaggio olivicolo e rurale” e Carlo Cambi, Giornalista enogastronomico e Docente Teoria e politiche del turismo Università Macerata con un intervento su “Il turismo dell’olio: una opportunità per i territori olivetati”.

Info: 0824.865865 –  http://girolio.cittadellolio.itwww.cittadellolio.it

 

Campania si assaggia l’olio Cilento e Colline Salernitane

La selezione degli oli Cilento dop e Colline Salernitane dop curata dalle condotte cilentane di Slow Food saranno uno degli appuntamenti della prima rassegna della prima rassegna indipendente dei vini, degli oli e dei grandi prodotti del Parco Nazionale del Cilento, giunta alla seconda edizione ed in calendario all’Hotel Savoy di Paestum il 23 novembre dalle ore 16-21:30.

Una manifestazione dedicata anche ad altre prelibatezze che culminerà con una cena, il cui ricavato economico andrà al restauro del dipinto del XIX secolo ‘Madonna con bambino’ della Chiesa di S. Maria Assunta di Giungano.

 

Umbria sei weekend nei frantoi

Ritorna in Umbria, per la sedicesima volta, la manifestazione Frantoi aperti 2012.  Dal 1 Novembre al 9 Dicembre la regione dedica 6 weekend alla degustazione dell’Olio extra vergine d’Oliva DOP umbro. L’iniziativa si svolge tra le colline umbre alla scoperta dell’Olio extra vergine d’Oliva DOP.  Durante l’evento si potranno raccogliere le olive, collaborare alla frangitura, effettuare trekking tra gli ulivi, visitare i musei (tra cui quelli dell’Olio a Trevi e a Torgiano), visitare gli ulivi secolari e tanto altro. Durante i “Frantoi Aperti” oltre 70 ristoranti realizzeranno menù sul tema dell’olio. Inoltre, sono previste visite in 2 importanti musei: il Museo dell’Olivo e dell’Olio a Torgiano e il Museo della Civiltà dell’Ulivo a Trevi.

Ecco il programma degli eventi che si svolgeranno durante “Frantoi Aperti”:

1 al 4 novembre 2012:

Assisi, Viviamo Assisi

Giano dell’ Umbria, La Mangiaunta

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Trevi, Festivol, tra olio arte musica e papille

10/11 novembre 2012:

Castel Ritaldi, Frantotipico

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Campello sul Clitunno, Festa dei Frantoi

17/18 novembre 2012:

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Valtopina, Mostra mercato tartufo e prodotti tipici

24/25 novembre 2012

Giano dell’Umbria, Le vie dell’olio, festa della frasca

Gualdo Cattaneo, Sapere di Pane

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Valtopina, Mostra mercato nazionale del tartufo e dei prodotti tipici

1/2 dicembre 2012:

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Giano dell’Umbria, Le vie dell’Olio, Festa della Frasca

8/9 dicembre 2012:

Spoleto, Frantoi aperti a Spoleto

Spello, L’Oro di Spello

Toscana presenta l’olio nuovo

Firenze e la Toscana dedicano, come è tradizione, il mese di novembre alla promozione dell’Olio. Lo fanno aprendo i frantoi ed organizzando eventi legati all’assaggio del nuovo olio. Dal 6 novembre e sino alla fine di novembre diverse le proposte per scoprire le tecniche di raccolta e spremitura delle olive in molti comuni fiorentini. Fiesole, San Paolo in Chianti, Barberino val di Pesa e Regello propongono itinerari straordinari alla riscoperta del buon olio.

Nella valle dell’Arno, a Compiobbi l’olio nuovo si celebra con Salunta, la manifestazione dedicata ai sapori dell’autunno. Appuntamento il fine settimana del 6 e 7 novembre. Negli stessi giorni il Cammino dell’olio  passa da Pontasseive e da Pelago, celebrando olio e vino novello.

L’olio di Reggello fa un’anteprima a Firenze, dal 12 al 14 novembre in piazza Santa Croce mentre a Reggello, al Palazzetto dello Sport, è di scena, il 27 e 28 novembre.

Festa dell’olio anche a Vitolini presso Vinci.

Il week end del 13 e 14 novembre  programma Prim.Olio a Bagno a Ripoli, nella centralissima via Roma, con Paneolio a Montespertoli, Agripolis -mercato dell’agricolutra biologica – a Fucecchio e Autumnia a Figline Valdarno.

Domenica 21 novembre a Vinci si svolge Sapori e colori del Montalbano, con focus su olio e vino nuovo; degustazioni di olio nuovo a Rignano sull’Arno e infine a Mercatale, vicino a San Casciano Val di Pesa la Festa della fettunta e dell’olio nuovo.

Si dovrà attendere il 25 novembre per assaggiare l’olio extra vergine di Calenzano, con la tradizionale Mostra che terminerà il 28 novembre.

Campania: dall’archeologia all’olio

Sorta sul sito della romana Abellinum, Atripalda, nell’attuale provincia di Avellino, vanta monumenti di antica data. I siti possono essere scoperti o riscoperti grazie al Gruppo Archeologico Napoletano che organizza un percorso A spasso per, che partendo dallo Specus Martyrum, antica cripta paleocristiana sorta intorno alle spoglie del martire Sant’Ippolisto,  attraversando le strade della cittadina, raggiunge il Palazzo civico (XII-XIV secolo) con l’annessa Chiesa di Santa Maria delle Grazie, e per finire la Dogana dei Grani, importante palazzo dedicato al controllo dello smercio del grano nella seconda metà dell’800, sede di un museo del territorio. Qui si può visitare la mostra di Paolo Paolo D’Amore, Lo spazio perduto, che da sabato 3 novembre sino al 18 novembre propone 25 opere di una esposizione che intende raccontare le condizioni esistenziali dell’uomo.

Questo itinerario può essere lo spunto per conoscere meglio l’avellinese e scoprire le sue prelibatezze enogastronomiche. Fiano, Greco di Tufo, Aglianico e Taurasi,  sono i principali protagonisti della tradizione vinicola campana ed italiana nel mondo. Nei vigneti delle terre di Atripalda, i vitigni dai quali nascono questi nettari sono coltivati da secoli. Numerose sono le cantine dove si producono, ogni anno, queste bontà che possono accompagnare piatti a base di pasta fatta a mano come i fusilli, i cavatelli, le tagliatelle, i ravioli, le orecchiette. Primi piatti conditi con il ragù, che sono un ottimo motivo per prenotare un pranzo in uno dei ristoranti della zona. La cucina contadina rivive attraverso piatti preparati secondo le antiche ricette utilizzando molti dei prodotti locali.

Un altro protagonista a base di farine è il pane di Calitri, sempre nell’avellinese. Le ruote di carro, come sono chiamate le forme dai 2 ai 6 kg, sono caratteristiche delle produzioni artigianali dell’arte bianca. Il museo della civiltà contadina di Aquilonia, attraverso l’esposizione di antichi attrezzi, testimonia che la produzione è antica. Da secoli  la lavorazione segue una ricetta secondo la quale l’impasto è ottenuto con crescente, farina, semola, acqua e sale.  La lavorazione, spiegano gli esperti “richiede un prolungato procedimento di impasto, seguita da una successiva fase di fermentazione a caldo, al buio e a temperature di 18-20°C. La cottura avviene in forni a legna o elettrici e, per ottenere una cottura omogenea, le forme vengono spostate in diversi punti del forno”.

Ma l’avellinese festeggia il primo weekend di Novembre, 3 e 4, anche un altro re delle tavole campane: l’olio. Nella Valle dell’Ufita  ad Ariano Irpino è in programma, Frantoi porte aperte, una due giorni tutta dedicata all’assaggio dell’olio novello nei frantoi della zona. Da non tralasciare anche una visita agli uliveti dove avviene la raccolta. Ariano Irpino è uno dei 38 comuni dell’Ufita e della Media Valle del Calore, dove si coltiva la varietà Ravece dalle quale nasce l’olio DOP,  Colline Ufita. Gli altri comuni sono Bonito, Carife, Casalbore, Castel Baronia, Castelfranci, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Greci, Grottaminarda, Lapio, Luogosano, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Montaguto, Montecalvo Irpino, Montefusco, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Sant’Angelo all’Esca, Savignano Irpino, Scampitella, Sturno, Taurasi, Torella dei Lombardi, Torre le Nocelle, Trevico, Vallata, Vallesaccarda, Venticano, Villamaina, Villanova del Battista, Zungoli.

L’associazione produttori olio organizza un weekend all’insegna di assaggi e approfondimenti sulle modalità di funzionamento della filiera che dalla raccolta delle olive porta alla loro spremitura e produzione dell’olio. Ad accompagnare il neonato olio Colline dell’Ufita 2012 ci saranno bruschette, zuppa a base di lenticchie, cacio cavallo podolico ed altre prelibatezze.

 

 

 

Info per Visite archeologiche e degustazioni

Atripalda 4 Novembre 2012

Visite archeologiche

Visita aperta ai soli soci del Gruppo Archeologico Napoletano. Prenotazione obbligatoria alla mail info@ganapoletano.it  o al numero 3384031994 (anche via sms), indicando un cognome ed un numero telefonico di riferimento ed il numero di partecipanti. I non soci possono associarsi direttamente al momento della visita, riempiendo la scheda di adesione e versando la quota valida per l’anno sociale 2012-2013. La visita è gratuita. Appuntamento: ore 10 in Piazza Umberto I, angolo Via Roma ad Atripalda (AV) – durata: circa 2,5 ore. Referente GAN: Rosario Serafino (tel. 338.4031994)  Guida: Proloco Atripalda

Ariano Iripino 3 e 4 Novembre 2012

Frantoi porte aperte http://www.apooat.it/

Olio d’oliva combatte anche il diabete degli adulti

L’Olio d’oliva combatte anche il diabete degli adulti. Lo conferma una ricerca dell’Università Federico II di Napoli che ha constato come la regolare somministrazione del prodotto utilizzato nella cucina dei cibi contribuisce a ridurre la presenza di grassi ‘cattivi’ nel fegato. Un rimedio naturale per avviare processi di salute dell’organo e contro la malattia del diabete 2 che insorge negli adulti.

Dalla Calabria, un amaro all’olio

Coldiretti giovani premia con un Oscar Green il calabrese, Luigi Adinolfi, giovane imprenditore di Oriolo, in provincia di Cosenza. A portarlo alla vittoria è stato il suo amaro “Ulivar”. Un liquore nato dalla riscoperta di una antica ricetta della nonna che nei momenti di festa miscelava olive, zucchero ed alcol. Il primo amaro alle olive, prezioso digestivo che cattura curiosi e appassionati, attrae turisti e soprattutto oltrepassa i confini nazionali e arriva in Scandinavia, Corea e Stati Uniti.