Campania si assaggia l’olio Cilento e Colline Salernitane

La selezione degli oli Cilento dop e Colline Salernitane dop curata dalle condotte cilentane di Slow Food saranno uno degli appuntamenti della prima rassegna della prima rassegna indipendente dei vini, degli oli e dei grandi prodotti del Parco Nazionale del Cilento, giunta alla seconda edizione ed in calendario all’Hotel Savoy di Paestum il 23 novembre dalle ore 16-21:30.

Una manifestazione dedicata anche ad altre prelibatezze che culminerà con una cena, il cui ricavato economico andrà al restauro del dipinto del XIX secolo ‘Madonna con bambino’ della Chiesa di S. Maria Assunta di Giungano.

 

Campania: dall’archeologia all’olio

Sorta sul sito della romana Abellinum, Atripalda, nell’attuale provincia di Avellino, vanta monumenti di antica data. I siti possono essere scoperti o riscoperti grazie al Gruppo Archeologico Napoletano che organizza un percorso A spasso per, che partendo dallo Specus Martyrum, antica cripta paleocristiana sorta intorno alle spoglie del martire Sant’Ippolisto,  attraversando le strade della cittadina, raggiunge il Palazzo civico (XII-XIV secolo) con l’annessa Chiesa di Santa Maria delle Grazie, e per finire la Dogana dei Grani, importante palazzo dedicato al controllo dello smercio del grano nella seconda metà dell’800, sede di un museo del territorio. Qui si può visitare la mostra di Paolo Paolo D’Amore, Lo spazio perduto, che da sabato 3 novembre sino al 18 novembre propone 25 opere di una esposizione che intende raccontare le condizioni esistenziali dell’uomo.

Questo itinerario può essere lo spunto per conoscere meglio l’avellinese e scoprire le sue prelibatezze enogastronomiche. Fiano, Greco di Tufo, Aglianico e Taurasi,  sono i principali protagonisti della tradizione vinicola campana ed italiana nel mondo. Nei vigneti delle terre di Atripalda, i vitigni dai quali nascono questi nettari sono coltivati da secoli. Numerose sono le cantine dove si producono, ogni anno, queste bontà che possono accompagnare piatti a base di pasta fatta a mano come i fusilli, i cavatelli, le tagliatelle, i ravioli, le orecchiette. Primi piatti conditi con il ragù, che sono un ottimo motivo per prenotare un pranzo in uno dei ristoranti della zona. La cucina contadina rivive attraverso piatti preparati secondo le antiche ricette utilizzando molti dei prodotti locali.

Un altro protagonista a base di farine è il pane di Calitri, sempre nell’avellinese. Le ruote di carro, come sono chiamate le forme dai 2 ai 6 kg, sono caratteristiche delle produzioni artigianali dell’arte bianca. Il museo della civiltà contadina di Aquilonia, attraverso l’esposizione di antichi attrezzi, testimonia che la produzione è antica. Da secoli  la lavorazione segue una ricetta secondo la quale l’impasto è ottenuto con crescente, farina, semola, acqua e sale.  La lavorazione, spiegano gli esperti “richiede un prolungato procedimento di impasto, seguita da una successiva fase di fermentazione a caldo, al buio e a temperature di 18-20°C. La cottura avviene in forni a legna o elettrici e, per ottenere una cottura omogenea, le forme vengono spostate in diversi punti del forno”.

Ma l’avellinese festeggia il primo weekend di Novembre, 3 e 4, anche un altro re delle tavole campane: l’olio. Nella Valle dell’Ufita  ad Ariano Irpino è in programma, Frantoi porte aperte, una due giorni tutta dedicata all’assaggio dell’olio novello nei frantoi della zona. Da non tralasciare anche una visita agli uliveti dove avviene la raccolta. Ariano Irpino è uno dei 38 comuni dell’Ufita e della Media Valle del Calore, dove si coltiva la varietà Ravece dalle quale nasce l’olio DOP,  Colline Ufita. Gli altri comuni sono Bonito, Carife, Casalbore, Castel Baronia, Castelfranci, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Greci, Grottaminarda, Lapio, Luogosano, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Montaguto, Montecalvo Irpino, Montefusco, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Sant’Angelo all’Esca, Savignano Irpino, Scampitella, Sturno, Taurasi, Torella dei Lombardi, Torre le Nocelle, Trevico, Vallata, Vallesaccarda, Venticano, Villamaina, Villanova del Battista, Zungoli.

L’associazione produttori olio organizza un weekend all’insegna di assaggi e approfondimenti sulle modalità di funzionamento della filiera che dalla raccolta delle olive porta alla loro spremitura e produzione dell’olio. Ad accompagnare il neonato olio Colline dell’Ufita 2012 ci saranno bruschette, zuppa a base di lenticchie, cacio cavallo podolico ed altre prelibatezze.

 

 

 

Info per Visite archeologiche e degustazioni

Atripalda 4 Novembre 2012

Visite archeologiche

Visita aperta ai soli soci del Gruppo Archeologico Napoletano. Prenotazione obbligatoria alla mail info@ganapoletano.it  o al numero 3384031994 (anche via sms), indicando un cognome ed un numero telefonico di riferimento ed il numero di partecipanti. I non soci possono associarsi direttamente al momento della visita, riempiendo la scheda di adesione e versando la quota valida per l’anno sociale 2012-2013. La visita è gratuita. Appuntamento: ore 10 in Piazza Umberto I, angolo Via Roma ad Atripalda (AV) – durata: circa 2,5 ore. Referente GAN: Rosario Serafino (tel. 338.4031994)  Guida: Proloco Atripalda

Ariano Iripino 3 e 4 Novembre 2012

Frantoi porte aperte http://www.apooat.it/